Fondi europei: l’Italia ha centrato l’obiettivo di spesa per il 2019
Il 2019 si è chiuso con una buona notizia per l’investimento dei fondi europei nelle regioni e nei ministeri italiani. I 51 Programmi Operativi (PO) cofinanziati dal FESR e dal FSE del ciclo 2014-2020, infatti, hanno superato le soglie di spesa previste a fine anno e ciò è avvenuto grazie a un forte impegno e ad una generale mobilitazione delle Amministrazioni titolari dei Programmi Operativi, per effetto delle quali è stato possibile completare gli iter amministrativi necessari a rendicontare la spesa presente sui territori, realizzata durante l’attuale ciclo di programmazione.
La certificazione delle spese sostenute e la relativa domanda di rimborso alla Commissione europea ha consentito di non far scattare il cosiddetto “disimpegno automatico” dei fondi. La spesa complessivamente certificata alla Commissione europea è risultata pari a 15,2 miliardi di euro. Il connesso livello del tiraggio delle sole risorse comunitarie a valere sul bilancio UE si attesta a 9,6 miliardi di euro pari al 113% del target fissato a 8,4 miliardi di euro.
Con questo risultato, la spesa complessivamente certificata, attestata come indicato a 15,2 miliardi di euro, fa registrare un incremento di 5,4 miliardi di euro rispetto all’importo di 9,7 miliardi di euro conseguito al 31 dicembre 2018 e raggiunge il 28,5% del totale delle risorse programmate per i 51 Programmi Operativi cofinanziati dal FESR e dal FSE del ciclo 2014-2020 (pari a 53,2 miliardi di euro).
Fonte: Agenzia per la Coesione