Bilancio europeo 2021 – 2027, perché bisogna accelerare
BRUXELLES- La Commissione europea invita i leader degli Stati ad accelerare il ritmo dei negoziati sul prossimo bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027, in modo da raggiungere un accordo entro l’autunno. Un accordo è a portata di mano, ma resta ancora molto da fare, visto che la posta in gioco è alta.
Il tempo passa e i ritardi nell’adozione del futuro bilancio dell’UE sono costosi. Senza un accordo concluso in tempo utile, saranno gli studenti, gli agricoltori e i ricercatori a subirne le conseguenze, nonché tutti quanti traggono benefici dal bilancio dell’UE. L’attuale bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2014-2020 è stato adottato con sei mesi di ritardo, con conseguenze negative per tutti i cittadini, negli Stati membri e nel resto del mondo.
Per evitare il ripetersi di questa situazione, la Commissione chiede oggi al Consiglio europeo di definire una tabella di marcia per raggiungere un accordo sul bilancio a lungo termine dell’UE in autunno e di invitare il Consiglio a portare avanti il lavoro in via prioritaria.
Il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato: “È già stato fatto molto per portare avanti la proposta della Commissione relativa al futuro bilancio a lungo termine dell’UE. Mi congratulo con il Parlamento europeo e gli Stati membri in sede di Consiglio per l’impegno profuso e il lavoro svolto. È ora giunto il momento di cambiare marcia. Con il più alto tasso di partecipazione alle elezioni europee degli ultimi 20 anni e una campagna più che mai incentrata sulle questioni europee, il 2019 è un anno di rinnovamento per la nostra Unione. Per trovare un accordo sul bilancio futuro non basta far quadrare i conti, occorre invece far combaciare le nostre ambizioni e le nostre priorità con i giusti mezzi di bilancio. La posta in gioco è alta, ma dimostrando coraggio e volontà politica è possibile raggiungere un accordo entro l’autunno.”
Il Commissario responsabile per il Bilancio e le risorse umane, Günther H. Oettinger, ha dichiarato: “Grazie al buon lavoro svolto da tre presidenze consecutive del Consiglio, abbiamo già raggiunto un accordo parziale su 12 fascicoli settoriali, mentre possono iniziare i negoziati su altri 16. Ma la cosa ancora più importante è raggiungere un accordo sul quadro generale. E dobbiamo raggiungerlo il più rapidamente possibile – lo dobbiamo ai nostri studenti, agricoltori e ricercatori, che contano sul bilancio dell’UE.”
A maggio e giugno del 2018 la Commissione ha presentato una proposta per un bilancio a lungo termine nuovo e moderno, rigorosamente orientato alle priorità dell’Unione, comprese le proposte legislative per i 37 programmi settoriali. Partendo da questa base, sia il Parlamento europeo che il Consiglio hanno già fatto molto. Sono stati compiuti progressi per quanto riguarda il quadro generale; molte proposte settoriali sono state almeno parzialmente chiuse.
Durante i negoziati, molti degli elementi che la Commissione europea aveva inizialmente proposto hanno già ricevuto un ampio sostegno da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Alcuni esempi:
- una forte attenzione al valore aggiunto europeo;
- una struttura semplificata e più trasparente del futuro bilancio;
- la riduzione del numero di programmi e la creazione di nuovi programmi integrati in settori quali gli investimenti nelle persone, il mercato unico, gli investimenti strategici, i diritti e i valori;
- una maggiore attenzione alle sinergie tra gli strumenti;
- la semplificazione delle norme di finanziamento;
- una maggiore flessibilità per garantire una reazione tempestiva in un mondo in rapida evoluzione.
Allo stesso tempo, alcune questioni politiche fondamentali, in particolare gli aspetti finanziari, sono ancora oggetto di discussione. È giunto il momento di affrontarle.